I dal(t)z, ballatoi in legno delle antiche costruzioni dell'arco prealpino friulano, rappresentano un significativo elemento nella composizione delle architetture rurali e, nel passato, svolsero un importante ruolo nel sostentamento dei popoli montani perché utilizzati come supporto per l'essiccazione dei prodotti della terra.

La relazione tra luogo e architettura, la reinterpretazione degli elementi compositivi e l’utilizzo di materiali della tradizione architettonica locale, nonché uno stretto legame tra spazio e necessità funzionali rappresentano la filosofia di DALZ ARCHITETTURA: un contenitore di idee, sogni, fatiche e progetti volti alla produzione di un'architettura di qualità e alla valorizzazione del paesaggio, mantenendo uno stretto legame con il territorio in cui opera.


Ermes Povoledo | Architetto | 1985
Si laurea con lode presso la Facoltà di Architettura di Trieste nel 2013 discutendo una tesi in composizione architettonica per il Museo della Pietra alle Latomie dei Cappuccini di Siracusa.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali ottenendo premi e menzioni.
Da sempre attento al legame tra architettura e luogo opera con grande attenzione alla composizione architettonica e al dettaglio.

Giorgia Liut | Architetto | 1987
Ha studiato presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste laureandosi con lode nel 2013 presentando una tesi in progettazione architettonico-urbana nell’ambito del Parco archeologico delle Mura Dionigiane di Siracusa.
La sua ricerca spazia dalla scala della progettazione di interni e allestimenti alla scala del paesaggio.